Documenti - 18 marzo 2020
Lettera del Presidente - Gli internisti e la SIMI in prima linea
Cari Soci,
un breve messaggio, innanzi tutto per ribadirvi la vicinanza mia e del Consiglio Nazionale in un momento così difficile. Noi internisti siamo in prima linea! La SIMI è in prima linea! L’emergenza COVID è ormai diventata un’emergenza nazionale. Le nostre unità stanno fronteggiando una crisi mai vista in tempi recenti né vissuta in modo così drammatico per noi, le nostre famiglie, le nostre comunità. I nostri reparti sono via via trasformati in reparti Covid, tanto da farci divenire, sul territorio nazionale, i professionisti con il maggior numero di pazienti Covid in carico. Noi, medici internisti, stiamo fronteggiando tutto questo come siamo usi fare, con totale dedizione, spirito di sacrificio e professionalità. E’ ancora una volta la Medicina Interna a tenere in piedi il sistema!
Come SIMI abbiamo voluto promuovere due importanti iniziative.
Innanzitutto si è voluto dare voce a voi, i medici in prima linea. Nella vostra area riservata troverete una nuova sezione, il “Blog SIMI Covid” dove vedrete i video e i post degli internisti in prima linea, quelli che per primi hanno dovuto fronteggiare il tremendo impatto dell’emergenza Covid. I nostri colleghi condivideranno con noi le criticità, gli errori, i successi, in breve, tutto ciò che hanno vissuto, per prepararci a quanto molti di noi dovranno ancora in pieno affrontare. I blog sono ovviamente aperti a commenti e contributi di tutti i soci. Nella stessa sezione troverete documenti ed articoli utili.
Lo sappiamo. E’ l’unione che fa la forza! Abbiamo perciò creato la Rete Italiana di Medicina Interna, una rete che unisce tutti i Centri SIMI interessati a condividere informazioni, dati, progetti di ricerca, referral di pazienti e molto altro. Nella vostra area riservata troverete una nuova sezione, la “Rete Italiana di Medicina Interna”, che riporta tutti i Centri che hanno aderito all’iniziativa con informazioni relative all’organizzazione interna, agli aspetti assistenziali e di ricerca. Molto altro seguirà. Solo se impareremo a conoscerci, collaborare, condividere, fidarci l’uno dell’altro, diventeremo una comunità professionale e scientifica sempre più in grado di incidere e contare.
Spero possiate trovare di interesse ed utilità quanto stiamo mettendo in campo.
Un forte abbraccio a tutti
Antonello Pietrangelo