Documenti - 21 luglio 2015
Lettera Presidente del 21 Luglio 2015
Gino Roberto Corazza
Carissimi Soci,
mi rivolgo a Voi nell’imminenza delle vacanze estive (mai così tanto desiderate!) che auguro a tutti serene e rigeneranti. Un altro lungo anno di lavoro si è concluso e passo subito a rendicontarVi le ultime attività societarie.
Congresso
Il prossimo, quello di ottobre, sarà il terzo ed ultimo Congresso del mio mandato presidenziale e proprio in questi giorni ne abbiamo definito il programma. Il format è quello degli ultimi due anni, comprese le sessioni in seduta plenaria delle comunicazioni più meritevoli, la lettura di argomento storico sulla Medicina Interna e la “SIMI Lecture” nella giornata inaugurale. Ma quella che mi preme anticiparVi è la qualità e ricchezza del programma sponsorizzato. Negli ultimi anni [anni non facili ai quali volutamente non ho mai accennato; ne faccio sommessa menzione solo ora e tra parentesi quadra] l’attività di raccolta fondi è andata sempre bene, ma quest’anno, grazie all’impegno ed all’autorevolezza dei colleghi del Consiglio Direttivo e dell’Advisory Board, abbiamo superato di un centimetro l’asticella che ci eravamo prefissa. L’industria guarda alla Società come ad un partner efficiente e di prestigio ed i rapporti sono ora impostati su basi stabili e durature. In occasione del Congresso due posizioni di Consigliere, una di universitario l’altra di ospedaliero, si renderanno vacanti. Vi ricordo che il termine ultimo per la presentazione delle candidature, da parte di Soci Ordinari che abbiano compiuto due anni di anzianità di iscrizione, scadrà il prossimo 12 agosto.
Ricerca Indipendente
Nelle mie precedenti lettere, riferendomi agli studi REPOSI ed ARAPACIS, parlai di “laboratori aperti” dai quali continuare ad attingere informazioni sempre nuove. In effetti è proprio così: è difficile tenere il conto degli studi già pubblicati o in via di pubblicazione. Ma, in definitiva, non è il loro numero totale ad interessarci, quanto piuttosto il fatto che si tratta di risultati che scaturiscono dalla nostra quotidiana pratica clinica e che ad essa devono tornare, modificandola e migliorandola. Confidiamo che per il PRO- LIVER sia la stessa cosa: i risultati sono già tanti e stiamo procedendo alla loro analisi. Il primo manoscritto, sotto la supervisione di Francesco Violi Presidente del CRIS, è in fase di avanzata stesura. A conclusione di questo paragrafo, vorrei ribadire la gratitudine della Società nei confronti di tutti quei Soci, giovani e meno giovani, che per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati della Ricerca Indipendente, sottraggono tempo ed energie alla loro personale attività scientifica.
Gruppi di Lavoro
Come sapete hanno sostituito i precedenti gruppi di studio ed il loro interesse non è più rivolto a tematiche subdisciplinari bensì ad argomenti trasversali o di grande rilievo organizzativo. Quello su “Medicina Interna e Sanità Sostenibile” ha già prodotto quest’anno due importanti iniziative. Un position paper su “Reducing the risk of hospital admission: a call to action from the Italian Society of Internal Medicine” esce in questi giorni sull’European Journal of Internal Medicine. Nicola Montano ha coordinato la campagna “Choosing Wisely” della SIMI, volta all’identificazione delle cinque pratiche a maggiore rischio di inappropriatezza nell’ambito della nostra disciplina. A differenza di altre Società scientifiche nelle quali le scelte sono cadute dall’alto, nel caso della campagna SIMI sono stati i nostri Soci a decidere, nella convinzione che maggiore la condivisione dei criteri, maggiore la successiva compliance ai risultati da parte di tutti. Più di 400 Soci hanno partecipato all’inchiesta che ha portato a risultati non sovrapponibili a quelli americani e canadesi, confermando così l’importanza dei differenti contesti e la validità della linea da noi seguita. C’è ampio materiale per segnalare il tutto in letteratura e, soprattutto, per il successivo monitoraggio dell’aderenza alle scelte. Pasquale Pignatelli ha recentemente proposto un gruppo di lavoro sull'”Aterotrombosi”, argomento tra i più trasversali della Medicina Interna. Per la promozione di tale iniziativa riserveremo un piccolo spazio congressuale e, in quella occasione, i Soci interessati potranno aderire al gruppo.
Formazione
Sebbene l’offerta formativa della Società sia significativamente cresciuta, penso che ancora molto si debba fare in questa direzione e che la sempre maggiore professionalizzazione dei GIS rappresenti una nostra precisa responsabilità. Da quest’anno, alla abituale conduzione dei corsi intra-moenia, di base ed avanzati, di elettrocardiografia tenuti da Perticone e Lenzi, si aggiungeranno quelli tenuti da Violi sulla gestione dei nuovi farmaci anticoagulanti. L’11esima edizione della “Scuola di Ecografia Internistica” di Monterenzio, diretta da Vincenzo Arienti, si è conclusa il 19 giugno. Le richieste di partecipazione eccedevano largamente i posti a disposizione. Se da una parte ciò rappresenta un indubitabile indicatore di interesse, dall’altra, come dicevo prima, deve indurci a riconsiderare l’entità delle risorse da attribuire a queste iniziative. A questo proposito, tuttavia, Vi ricordo la continuazione dei corsi per il conseguimento del I e II livello del “Minimaster SIMI di Ecografia Bedside”. La nostra “Summer School” sulle “Urgenze in Medicina Interna”, diretta da Rodolfo Sbrojavacca ed anch’essa alla sua 11esima edizione (S. Margherita di Pula, 6-11 settembre p.v.) è ora affiancata, dopo il successo dell’esperienza dello scorso anno, da una “Winter School” su “Nuovi Paradigmi di Cura per il Paziente Anziano Complesso”. Questo Corso sarà diretto da Pier Mannuccio Mannucci e si terrà a Milano, presso l’Istituto Mario Negri dall’1 al 3 dicembre p.v.. Infine, su mia richiesta, l'”Uliveto-Rocchetta” ha inserito la SIMI in un format già collaudato e sponsorizzerà interamente un corso su “La Comunicazione e la Divulgazione in Medicina Interna”, che si terrà a Gualdo Tadino (PG) dal 22 al 24 ottobre p.v. ed al quale parteciperanno, in veste di docenti, giornalisti del Corriere della Sera e della RAI.
GIS
Se il nostro scopo era quello di renderli indipendenti e scientificamente maturi, debbo dire che l’obiettivo è stato centrato. Camminano da soli ed a ritmo molto spedito! Una loro sub-analisi dello studio ARAPACIS è stata recentemente pubblicata sull’American Journal of Cardiology e tre ulteriori sub-analisi del REPOSI sono attualmente al vaglio. Oltre a quest’attività di ricerca, che si implementa a quella dei singoli gruppi di cui fanno parte, vorrei ricordare quella editoriale, con la preparazione di un “Syllabus ECG” e di una corposa review sugli argomenti oggetto delle attività della “Task Force Respiratoria SIMI” organizzata da Leo Fabbri, e quella organizzativa nell’ambito del Congresso Nazionale e dei Direttivi Regionali.
Rapporti con le altre Società Mediche
Ho da sempre insistito, in pieno accordo col Direttivo, sull’importanza di questo punto. Mantengo l’idea di una Società inclusiva ed aperta ad ogni tipo di confronto e collaborazione, proprio in forza delle sue grandi tradizioni e della sua qualificazione clinico-scientifica. In quest’ambito, la “Consulta Nazionale per la Medicina Interna”, costituita da SIMI e FADOI, ha organizzato lo scorso 7 giugno la “Giornata Nazionale sulla Sindrome Metabolica – Un Metro per la Vita”. Si è trattato di un considerevole sforzo organizzativo (ma quasi a costo zero!), svoltosi in contemporanea in 13 differenti piazze di altrettante città italiane, con il prezioso supporto organizzativo della Croce Rossa. Penso che la manifestazione, che è stata preceduta da una serie di annunci sui mezzi di informazione nazionali e locali (e la rassegna stampa è disponibile nella sezione Media del nostro sito), abbia centrato le sue finalità di sensibilizzazione ed informazione degli utenti e che ora una vera e propria campagna di prevenzione, della quale parleremo anche in occasione del prossimo Congresso Nazionale, possa partire con maggiori probabilità di successo. Duemila persone sono state screenate ed i loro dati verranno elaborati da Francesco Angelico e Gualberto Gussoni che, per SIMI e FADOI, hanno coordinato la manifestazione. Si è inoltre costituito, promosso e coordinato da Domenico Prisco, un gruppo di lavoro intersocietario (SIMI, FADOI, SISET) per stilare uno statement degli internisti italiani sui farmaci anticoagulanti diretti. Per la nostra Società ne fanno parte Ageno, Davì, Di Minno, Prisco e Violi. È opinione comune che questa sia un’area caratterizzata da una forte esigenza di formazione, alla quale il gruppo intersocietario intende far fronte con un position paper, da pubblicare sulla nostra rivista, e con un manuale tascabile in italiano, schematicamente rivolto agli aspetti più pratici connessi a tale terapia. Con i colleghi della FADOI ci ritroveremo nuovamente il prossimo 25 settembre per pianificare le attività della Consulta per l’anno 2016. Ci ripetiamo spesso che il clima è cambiato e che la Medicina Interna unita debba adoperarsi per riacquisire, nell’interesse di tutti, la posizione che le compete nei processi di formazione e di assistenza, nelle Università e negli Ospedali. È tempo, quindi, di fare qualcosa per la possibile realizzazione di convinzioni così radicate. Dall’altra parte, la nostra Società, per realizzare i suoi programmi, non può limitarsi a guardare solo all’interno dei confini della disciplina ed abbiamo, in tema di formazione, rapporti avanzati con la Medicina Generale ed allo studio forme di collaborazione con la Geriatria e la Medicina Infermieristica.
Dalle Attività Internazionali a quelle Regionali
Dal 7 al 13 giugno si è tenuta a Costa Rei la seconda edizione della ESIM Summer School, affidata alla SIMI e diretta da Nicola Montano. Vi hanno partecipato 39 borsisti provenienti da tutta Europa: il successo è stato lo stesso dello scorso anno. L’ultima delle tre edizioni curate dalla nostra Società si svolgerà dal 12 al 18 giugno 2016. Piero Portincasa, Consigliere delegato ai rapporti con l’EFIM, ha partecipato lo scorso 19 giugno ad una riunione presieduta da Frank Bosch, che è succeduto a Nica Cappellini alla guida della Federazione. Uno dei principali argomenti è consistito nella preparazione di un curriculum europeo. A questo proposito, condivido il pensiero di alcuni di noi che l’elemento che meglio caratterizza noi internisti sia la padronanza del metodo clinico ed è il suo uso, molto spesso automatico, a consentirci percorsi diagnostici semplificati ed una maggiore duttilità clinica. Come tale, è una componente importante del nostro curriculum e su di esso dovremmo imperniare la formazione dei nuovi medici. Vi ricordo nuovamente che il 14esimo Congresso Europeo di Medicina Interna si terrà a Mosca dal 14 al 16 ottobre p.v., proprio in coda al nostro. La posizione nel ranking internazionale di “Internal and Emergency Medicine” non è cambiata, mentre l’Impact Factor è salito da 2.41 a 2.62. Domenico Prisco è soddisfatto ed anche noi lo siamo. Ma veniamo alle cose di casa nostra. Debbo dire che una delle esperienze più gratificanti nel corso della mia presidenza è consistita nella partecipazione ai Congressi delle Sezioni Regionali. Al netto di qualche concomitanza, sono stato a tutti quelli ai quali venivo invitato. Il ritrovarsi con colleghi che sempre di più considero amici, in aule quasi sempre piene, tra giovani impegnati e che vogliono ben figurare, l’occasione per nuove e gratificanti conoscenze, la percezione di un’ospitalità reale hanno rappresentato un compenso molto generoso ad un po’ di fatica.
Modifiche Organizzative
Periodicamente si rendono necessarie piccole trasformazioni che adeguino il funzionamento della Società ai tempi che cambiano. L’apparato di Segreteria (lo ripeto ancora una volta: efficiente come sapete, ma oberato come non immaginate) è stato ulteriormente potenziato con il recente passaggio a tempo pieno delle Sig.re Simona Pescetelli e Isabella Buongiorno, passaggio che ha consentito una più equilibrata redistribuzione degli incarichi. Pietro Castellino, Web Editor, sta attivamente lavorando alla modernizzazione ed al restiling del sito SIMI. Infine, una Commissione ad hoc istituita (Perticone, Castellino e Tufano) ha proposto, nel segno di quello spirito inclusivo di cui prima parlavo, alcune modifiche di Statuto che sono state favorevolmente recepite dal Direttivo e che verranno presentate all’Assemblea Generale dei Soci in occasione del prossimo Congresso Nazionale. Carissimi Soci, Vi sono grato per l’attenzione e l’appuntamento con Voi è fissato per il prossimo Congresso. Spero sarà un buon Congresso, certamente sarà un Congresso importante, con cambiamenti importanti. Di fronte ad essi, sguardo ed attenzione di tutti noi sono già rivolti al futuro prossimo, nella certezza di opinioni condivise e di ulteriore crescita della SIMI. Permettetemi soltanto di salutare due amici importanti per me e per la Società: Francesco Violi, già Vice Presidente e poi Presidente e Past Presidente, e Luigi Fenoglio, Vice Presidente, che ad ottobre porteranno a termine il loro mandato. So già che continueranno a fare quello che hanno sempre fatto in questi anni: lavorare per SIMI!
Da parte mia un grazie, affettuoso e riconoscente, a tutto il Direttivo, a Fiorella, Simona ed Isabella, ad Anna Miele ed allo staff di Aristea.
Arrivederci a tutti il 10 ottobre!
Gino Roberto Corazza
Presidente SIMI